Alieni come noi
Matti, extraterrestri, bambini e ingenui di ogni tipo vengono spesso usati nelle storie per far emergere la relatività delle abitudini culturali. Nel caso di The Neighbors abbiamo tutto: gli alieni sono anche un po' folli e non particolarmente svegli, e pure i bambini non mancano. La finalità della serie tv, però, non è tanto la denuncia sociale, ma più che altro quella di presentare situazioni divertenti e leggere. La simpatica famiglia Weaver, che si ritrova come vicini di casa gli ometti verdi (opportunamente camuffati da esseri umani) rimanda immediatamente agli anni '50 (somiglia un po' alla famiglia Cunningham di Happy Days) e le stesse gag sono costruite sull'immaginario dei film di fantascienza di quel periodo, anche se opportunamente sistemate al'interno di una tipica struttura da sitcom.
La trama
I Weaver cambiano casa, e si trasferiscono nel villaggio suburbano di Hidden Hills, nel New Jersey, abitato solo da un gruppo compatto di vicini che si comportano in modo strano e che si chiamano tra loro con i nomi di famosi personaggi dello sport. In realtà sono alieni del pianeta Zabvron, naufragati dieci anni prima sulla Terra. Lo shock della scoperta, per i Weaver, è forte, ma gli extraterrestri sembrano benevoli e addirittura affettuosi, dato che sono i primi umani che hanno l'opportunità di conoscere: non resta altro, quindi, che abituarsi alla loro presenza e aiutarli a inserirsi, come perfetti americani, sulla Terra.
I personaggi principali
WEAVERS
Marty (Lenny Venito)
- Nelle sitcom tradizionali il marito è un po' vanesio e la moglie è
quella con i piedi per terra (vedi per esempio Homer e Marge nei
Simpson). Questa caratteristica è confermata nella serie: Marty è un
brav'uomo, ma il capofamiglia è decisamente Debbie. Il cognome Weavers
è molto probabilmente una gag riferita all'attrice che impersona Ellen
Ripley, la protagonista del film Alien e dei suoi sequels (Sigourney
Weaver).
Debbie (Jami Gertz)
- E' il personaggio incaricato di "tradurre" le abitudini terrestri
agli Zabvornians, malgrado i risultati siano quasi sempre paradossali.
E' grintosa e non teme nessuno tranne la figlia Amber, spauracchio
anche di suo marito.
Amber (Clara Mamet)-
Ritratto dell'adolescente tirannica, rientra nella tipica maschera da
sitcom denominata "The Bitch": sue sono le battute "cattive" della
serie. Scontrosa, preoccupata soprattutto di essere popolare a scuola e
di conquistare il cuore del belloccio della classe. Ha uno rapporto
sadomasochistico con Reggie Jackson, l'adolescente della famiglia
aliena, che è innamorato perso di lei. Amber ha anche lati positivi
(sente per esempio la nostalgia per la sua vecchia casa), ed è il
personaggio più riuscito dello show.
Max (Max Charles)
- Bambino pestifero e sveglio (sul tipo di Bart Simpson), messo nello
show essenzialmente per dare maggior rilievo, per contrasto, al
bizzarro corrispondente alieno, Dick Butkus.
Abby (Isabella
Cramp) - La sorellina di Max, permette di creare le buffe
situazioni tipiche dei bambini, che la tv ha sfruttato da sempre.
ZABVRONIANS
Larry Bird (Simon
Templeman) - E' il capo indiscusso della comunità degli alieni, i
quali presentano caratteristiche molto strane: provano le sue emozioni
in modo collettivo (quando lui è arrabbiato lo sono pure loro, e così
via), piangono muco verde dalle orecchie, non mangiano ma si nutrono
con gli occhi leggendo libri, sono i maschi a rimanere "incinti" e a
partorire. Larry è il corrispettivo alieno di Marty, anche se molto più
irascibile e maschilista. Il suo nome è quello di un famoso giocatore
di basket
Jackie Joyner-Kersee (Toks
Olagundoye) - Con la scusa che gli Zabvronians hanno preso a caso
le loro fattezze umane, gli autori hanno potuto risolvere il problema
(molto sentito oggi) di rendere multietnico il cast: la moglie di Larry
Bird è interpretata da un'attrice nigeriana, mentre il figlio Reggie
Jackson è un asiatico. Questo potrebbe comunque rimandare al tema della
serie, che è quello della collaborazione tra "famiglie diverse"
(tenendo conto che la parola "alien" in inglese significa sia
"extraterrestre" che "straniero"). Jackie è inserita in un contesto più
rigido per quanto riguarda la posizione della donna, e la sua
emancipazione costituisce uno degli archi della storia. E' comunque un
tipetto che sa farsi rispettare. Il nome è quello di un'atleta del
salto in lungo.
Reggie Jackson (Tim Jo)
- L'adolescente alieno, che ha preso una cotta per Amber e si è
trasformato volontariamente nel suo schiavo d'amore. I suoi
comportamenti ridicoli, dettati dalla volontà di compiacere l'amata
(che lo degna a malapena di attenzione) permettono agli autori di
inserire le gag più surreali. Il nome è quello di un giocatore di
baseball.
Dick Butkus (Ian Patrick)
- Grazie all'aspetto molto particolare dell'attore che lo interpreta,
Dick è diventato subito il beniamino dei fans. Mescola all'interno
dello stesso personaggio la maschera del Bizzarro e quella del Bambino
Amabile. Il suo nome è quello di un giocatore di football americano.
La scrittura di The Neighbors
La serie è una commedia dai toni familiari, molto rassicurante e leggera. Nelle puntate vengono ripercorse le tipiche situazioni da sitcom classica, legate soprattutto alle ricorrenze: il Natale, la Festa del Ringraziamento, Halloween, l'anniversario di matrimonio, il primo giorno di scuola, la visita ai gradi magazzini, eccetera. Esiste comunque un sottotesto "morale" che potremmo riassumere nella formula: "E' bene imparare gli uni dagli altri". Le maschere dei personaggi sono comunque divertenti, gli attori sono bravi, e la visione delle puntate risulta piacevole.
Informazioni sulla serie
Titolo originale: The Neighbors
Produzione: USA
Tipologia: fantascienza, commedia -
sitcom single camera, half hour show
Creatori: Dan Fogelman
Prima TV americana: 26 settembre 2012
Produzione: ABC Studios, Kapital
Entertainment, 17/28 Black, Inc.
Network:ABC
Regista del pilota: Chris Koch
(c) Alessandro Manitto
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