Banshee

Sesso e violenza tra gli Amish

Ecco un hard-boiled davvero stilizzato. La serie tv Banshee usa tutti gli stilemi tipici del genere e li porta all'eccesso. Quindi abbiamo: un anti-eroe senza nome, perseguitato da un passato criminale, che ama una donna che forse l'ha tradito mandandolo in carcere e che ora è moglie di un altro uomo; dialoghi brevi, che mescolano saggezza da strada e consapevolezza tragica; cattivi archetipici, che agiscono al limite della follia, e assumono caratteristiche quasi mitologiche. Il tutto inserito in un contesto visivamente molto caratterizzato, come quello degli Amish della Pennsylvania, che permette di creare un'atmosfera morbosa mescolando religione e violenza.


L'uomo che prenderà l'identità dello sceriffo


La trama

Uno sconosciuto esce dal carcere, deciso a recuperare il bottino di diamanti proveniente da un crimine che quindici anni prima gli è costato l'arresto. La cosa non è facile, perché Rabbit, uno spietato gangster ucraino coinvolto nel suo passato di delinquente, lo vuole morto. L'uomo comunque si reca nella cittadina di Banshee, situata in una zona popolata da Amish, dove si trova la sua ex-amante e complice Carrie. Lei però nel frattempo si è rifatta una vita e nega di sapere dove siano i diamanti. Ma l'uomo non si dà per vinto e, grazie a un evento casuale, riesce ad assumere l'identità del nuovo sceriffo del paese. Ora può cercare di recuperare ciò che gli spetta, anche se dovrà fare i conti con Kai Proctor, lo psicopatico boss locale.


La città di Banshee


I personaggi principali

Lucas Hood (Antony Starr) - In realtà questo è il nome del giovane sceriffo, ma noi non sappiamo come si chiami l'anti-eroe protagonista della serie che ne ruba l'identità. Fin dai primi minuti della puntata "pilota" possiamo capire che tipo sia: ex galeotto, bel tenebroso che ci sa fare con le donne, molto deciso, guidatore esperto di auto e moto di grossa cilindrata, esperto di combattimento corpo a corpo. Ha anche un lato tragico-romantico, perchè la donna della sua vita lo rifiuta, e un buona dose di sensibilità umana (è un delinquente ma ha un suo codice d'onore).
Job (Hoon Lee) - Il braccio destro del protagonista è una drag queen che possiede un grande salone di bellezza. In realtà è un hacker molto esperto, e ci sa fare parecchio anche con gli esplosivi. Il suo aspetto vistoso è perfettamente in tono con il carattere visivo della serie.
Carrie Hopewell (Ivana Milicevic) - Ex compagna di avventure criminose, si è rifatta una vita e ha sposato Gordon, il procuratore distrettuale di Banshee. Ora ha una famiglia normale, un figlio di nove anni che soffre di asma e una figlia scapestrata di quindici (un'età che getta sospetti sull'identità del vero padre...). Sostiene di non sapere dove siano i diamanti, ma dice la verità? Potrebbe essere una "femme fatale".
Sugar Bates (Frankie Faison) - Vecchio barista afroamericano, proprietario di un locale ai confini della città. Un passato da pugile, esperienza di galera. Sa bene che l'eroe non è lo sceriffo, e cerca di dargli saggi consigli. Fra i due si sviluppa l'amicizia. E' il personaggio incaricato di instillare buon senso nel protagonista.
Kai Proctor (Ulrich Thomsen) - Temutissimo da tutta Banshee, è il gangster locale che le autorità (soprattutto Gordon Hopewell) non sono ancora riuscite ad incastrare. Riassume in sé tutto il peggio: avido, spietato, sessualmente depravato, e psicotico (e a dar forma alla sua follia contribuiscono le origini familiari, che vengono svelate alla fine del pilota). Un esempio del suo modo di fare? Dopo aver massacrato di botte, a mani nude, uno dei suoi uomini, gli dice: "Adesso rimettiti i denti in bocca ed esci di qui". E' l'antagonista "a breve termine" dell'eroe.
Mr. Rabbit (Ben Cross) - Archetipo del cattivo (il "Big Bad" che gioca a scacchi in una stanza avvolta dalla penombra), potentissimo malavitoso ucraino, vuole vendicarsi dell'eroe, probabilmente a causa della faccenda dei diamanti. E' l'antagonista "a lungo termine" della serie.


Kai Proctor, il gangster locale


La scrittura di Banshee

La serie, prodotta da Alan Ball (lo showrunner di True Blood), presenta già nel pilota tutte le linee narrative che la dovranno sostenere negli anni a venire. In maniera molto ordinata (anche se la materia narrativa risulta abbastanza prevedibile) vengono subito impostati i conflitti principali (il confronto con Rabbit e Kai Proctor), le possibili complicazioni (i modi in cui la falsa identità dell'eroe possa essere compromessa, la figlia scapestrata di Carrie), come i segreti possano svilupparsi in colpi di scena (la figura ambigua di Carrie). La trama è quindi stata calibrata molto accuratamente, ma non c'è stata sufficiente attenzione nella creazione dei personaggi, che risultano piuttosto monodimensionali.


Lucas Hood indaga a Banshee


Informazioni sulla serie

Titolo originale: Banshee
Produzione: USA
Tipologia: action, crime, mistery - drama, one hour show
Creatori: David Schickler, Jonathan Tropper
Prima TV americana: 8 gennaio 2013
Produzione: Your Face Goes Here Entertainment
Network: Cinemax
Regista del pilota: Greg Yaitanes


(c) Alessandro Manitto
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