Andare avanti con un sorriso

Cosa funziona di più, in tv, la commedia o il dramma? Certo le situazioni "strappalacrime" fanno audience, e da tempo gli sceneggiatori americani cercano di inserire questo tipo di emozioni anche in un genere tipicamente comico come la sitcom. Scrubs, per esempio, dato l'argomento (un ospedale non è certo un posto allegro) ha spesso temi e finali di puntata tristi, e anche altri tv show ora osano di più in questo senso (per esempio in How I Met Your Mother c'è una puntata dedicata alla morte del padre di Marshall). Non è comunque facile miscelare la risata con il pianto: al cinema ci sono riusciti in My Little Sunshine, ma l'impresa comporta notevoli problemi di sceneggiatura. Gli autori di Go On hanno deciso di affrontare la sfida in maniera del tutto radicale, costruendo il concept della seria sull'elaborazione del lutto.

La trama

Ryan King è un giornalista radiofonico che si occupa di sport. Ha la parlantina sciolta sul lavoro, ma non è uno che si confida facilmente con gli altri. Purtroppo Janey, sua moglie, muore in un incidente stradale causato da una fatale leggerezza (la donna si distrae dalla guida per inviargli un futile sms). Dopo un mese Ryan vuole tornare al lavoro, ma tutti hanno capito che non ha ancora elaborato la perdita, e Steven, il suo capo, gli impone di frequentare dieci incontri presso il gruppo di terapia "Life Change". Ryan, molto scettico, partecipa controvoglia alla prima seduta, e vi porta scompiglio coinvolgendo gli altri pazienti in una gara a gironi sul tema "Chi ha la storia più triste". Ma tornato in radio, viene preso da uno scatto d'ira incontrollabile, e capisce che la terapia è necessaria. Decide quindi di continuare con il gruppo, malgrado i dissidi con Lauren, la terapeuta (naturalmente molto carina...) e la bizzarria dei suoi compagni.

I personaggi principali

Ryan King (Matthew Perry): radiogiornalista sportivo dalla battuta fulminante. Abituato più a intervistare gli altri che a parlare di sé. Non un carattere facile. Nega a se stesso e agli altri la sua difficile condizione psicologica, ed entra subito in conflitto con Lauren, la terapeuta.
Lauren Schneider (Laura Benanti): la psicologa che conduce il gruppo Life Change. Non possiede esattamente il massimo della qualifica: ha lavorato solo per la Weight Watchers, con persone che avevano problemi di peso (inclusa se stessa). E' però piena di buona volontà e in fondo ci sa fare. Tiene in pugno Ryan perchè è lei che gli deve firmare le presenze alle sedute, indispensabili per tornare al lavoro in radio.
Anne (Julie White): donna avvocato di mezz'età, lesbica, ha perso recentemente la compagna Patricia, morta perchè si è dimenticata di prendere le sue pillole. Non ha ancora superato la fase "rabbiosa" del lutto. E' un tipo spigoloso.
Yolanda (Suzy Nakamura): gentile, giudiziosa e molto ansiosa, un po' la prima della classe (è lei che sostituisce Lauren quando è in ritardo), sta cercando di superare il trauma del divorzio dei genitori.
Owen (Tyler James Williams): il più mite del gruppo. E' un giovane afroamericano, e suo fratello è in coma a causa di un incidente di sci. Ryan sviluppa subito un rapporto speciale con lui, da fratello maggiore, che culmina in un bizzarro sabotaggio delle rilevazioni di Google Maps.
Mr. K (Brett Gelman): lo "strano" di turno. Non parla mai, e Ryan pensa subito che sia un pervertito. E' così misterioso che nessuno ha il coraggio di chiedergli perchè è lì.
Steven (John Cho): il capo di Ryan. Lo costringe ad entrare nel gruppo di supporto terapeutico.

La scrittura di Go On

Ci sono molti elementi narrativamente promettenti nella serie, alcuni nuovi e altri tradizionali. Oltre alla miscela di comico e drammatico, espressa esplicitamente in un dialogo "metatestuale" da Lauren ("It's important to laugh, but it's also important to cry"), c'è tutto il filone delle ospitate degli atleti (reali) intervistati da Ryan, anche se questo aspetto renderà più difficile l'importazione della sitcom in Italia (non tutti i campioni americani sono conosciuti da noi). Le dinamiche tra personaggi sono forti: Ryan e Lauren entrano subito in conflitto (ma sicuramente si svilupperà anche attrazione), e il gruppo presenta un assortimento di caratteri tale da fornire una gamma di relazioni con il protagonista (simpatia e/o ostilità) varia e ampia. C'è inoltre il mistero del passato di Mr K, che può diventare un tormentone come quello di Darnell "The Crab Man" in My Name Is Earl (magari con sfumature meno surreali). Infine abbiamo il richiamo esercitato dalla presenza dell'attore Matthew Perry, famoso per la sua interpretazione di Chandler Bing in Friends.

Informazioni sulla serie

Titolo originale: Go On
Produzione: USA
Tipologia: comedy, drama, sitcom, half hour show, single camera
Creatore: Scott Silveri (ha lavorato con Perry in Friends)
Prima TV americana: commercial-free preview, 8 agosto 2012 (al traino delle Olimpiadi, con un'audience di 16,1 milioni di spettatori); premiere ufficiale, 11 settembre 2012
Network: NBC
Regista del pilota: Todd Holland

(c) Alessandro Manitto
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