La musica è sempre stata fonte di grande ispirazione, per gli scrittori. Il rock, inoltre, ha forti caratteristiche narrative, sia per il modo in cui vengono strutturate le canzoni, sia per la presenza dei testi. Ogni mese, quindi, in questa rubrica che prende il nome da un album degli Stranglers del 1984, vi segnalerò i brani che mi sembrano più interessanti tra le uscite del momento. Potete ascoltare direttamente ogni pezzo su youtube, semplicemente cliccando sul link indicato.
Shearwater - Breaking the Yearlings
Ritmi tribali che richiamano gli anni '80 e testi che raccontano
emozioni umane parlando di animali e di scenari naturali.
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Trophy Wife - Spinalonga
Band di Oxford. Fa parte del collettivo Blessing Force, che si ispira
ai Foals: la musica unisce elettronica e arpeggi di chitarra in stile
"math rock" (qualcosa di molto simile a quello che faceva Robert Fripp
con i "frippertronics"), con voci morbide come contrappunto.
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Bombay Bicycle Club - Shuffle
Il gruppo che preferisco, al momento: somigliano un po' ai Pavement, ma
con forti influenze di musica etnica (soprattutto africana). Primo
singolo dall'album "A Different Kind of Fix".
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St. Vincent - Surgeon
Dall'album "Strange Mercy". Atmosfere alla "Papercuts" dei Broadcast
(quindi rivisitazione della musica degli anni '60), con i soliti riff
di chitarra math rock (di cui parlavamo prima).
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The Duke Spirit - Northbound
Mi piace molto la voce di Liela Moss. Sotto sotto si sente che la band
ama i Gun Club. Bello anche il video. Dall' EP "Kusama".
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Niki & The Dove - Winterheart
Trio electropop svedese. Ritmo sincopato con decorazioni
orientaleggianti (anche se questo brano è più asciutto, mi ha fatto
pensare a "Something Golden" di Le Corps Mince De Francoise).
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Miike Snow - God Help This Divorce
Atmosfera retrò psichedelica, dove si mescolano carillon ed
elettronica, ma poi nel ritornello arriva il pianoforte alla Coldplay.
Dall'album "Happy To You".
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Julia Holter - This Is Ekstasis
Inizio alla Tori Amos (periodo "Choirgirl Hotel"), ma poi la formazione
classica dell'autrice e i temi mitologici spingono la canzone in
atmosfere rarefatte tra i Cocteau Twins e Virginia Astley anni '80.
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A Whisper In The Noise - Black Shroud
Se i Depeche Mode fossero molto più malinconici e introversi,
suonerebbero così. Dall'album "To Forget".
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The Chap - What Did We Do
Si definiscono "pop-improv-disco-rock": qualsiasi cosa voglia dire, la
canzone è gradevole, anche se in questo campo io preferisco canzoni un
po' più vivaci, tipo "Lonesome George" degli Yeti Lane.
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Kristofer Astrom- Not Cool Again
Cantautore svedese che scrive canzoni indie/alternative folk. Da
provare al posto di Springsteen.
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(c) Alessandro Manitto
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